lunedì 20 luglio 2009

Yao sotto i ferri, Moon verso Cleveland… E Ramon Sessions?

 
 
Purtroppo la frattura del piede sinistro obbligherà Yao Ming, centro cinese 28enne degli Houston Rockets, a ricorrere alla sala operatoria.
Dopo aver rotto, sempre il piede sinistro, nella stagione 2005-06 (25 partite saltate), nel 2007-08 (32 partite di regular + 5 di playoff saltate) e quest’anno (6 partite di regular + 4 di playoff), Yao farà un intervento profondo per ridurre la frattura e cercare di riassorbirla del tutto, come gli aveva consigliato al primo infortunio il dott. Clanton dei Rockets.

Già un altro ‘centrone’ oltre i 220cm come Zydrunas Ilgauskas ebbe una frattura uguale e si operò, risultato: ha giocato le successive 8 stagioni senza altri problemi.
Yao, che ha parlato con Ilgauskas prima di prendere la decisione, ha dichiarato: “Sono fiducioso che la strada che ho scelto sia la migliore. So che ho molto lavoro da svolgere prima di tornare sul campo, e mi impegnerò per fare qualunque cosa possa fare per tornare al 100%, ho piena fiducia, giocherò ancora”. Parole che per gli amanti di basket sono melodiche, perchè fino non molti giorni fa, c’era la minaccia che questo infortunio facesse terminare la sua carriera, speriamo in bene. Nel frattempo sembra che l’operazione, che svolgerà il già citato dott. Clanton, verrà effettuata tra due settimane,  se tutto andrà bene, il cinese potrà cominciare la riabilitazione 15 giorni dopo, e lavorare sul parquet 6 mesi dopo. Forza Yao.
 
 
 
I Cleveland Cavaliers hanno formulato un’offerta per Jamario Moon, l’anno scorso ai Raptors prima, e agli Heat dopo. Fino alla giornata di Lunedì non verranno resi noti i dettagli, ma si vocifera che sia un contratto da 2 anni.
I Miami Heat hanno tempo una settimana per pareggiare l’offerta, ma sembra quasi fatta per la franchigia della fredda Cleveland visto che si pensa che gli Heat vogliano evitare contratti di più di un anno per avere il massimo spazio salariale per la ‘cuccagna’ del mercato del 2010. Secchiata fresca di atletismo e difesa alla corte di King James.
 
 
 
 
 

Un interessante free-agent disponibile già per quest’estate invece è Ramon Sessions.
23enne play maker scelto al draft nel 2007-08 al n°56 dai Milwaukee Bucks, dopo 2 anni nei pro con la loro maglia, non sembra destare interessi nei teams USA, almeno per ora. Caratteristiche principali di questo giocatore sono la rapidità, le penetrazioni e buona visione del gioco (#9 in classifica per il rapporto assist/palle perse), note dolenti invece il tiro da fuori (9/41 tiri da tre punti in 2 anni) e a volte l’incostanza.

Si sospetta che le squadre NBA aspettino i trasferimenti dei pezzi ‘più grossi’, come Odom, Boozer ma anche Andre Miller, e poi avendo meglio definiti gli spazi salariali, sempre pensando alla prossima estate, possano cercare di far firmare un contratto a questo giovane sicuramente capace di giocare, pieno di talento da far esplodere e brillare. A mio parere da non sottovalutare.

Notizia delle 10.46 AM: New York quasi sicuramente offrirà a Ramon Sessions la sua Mid Level Exception (offerta giorni fa a Grant Hill), che dovrebbe essere intorno ai $6 milioni.
Penso che l’abbia fortemente voluto Dan D’Antoni assistente coach di Mike D’Antoni ai Knicks. Dan l’ha allenato in South Carolina all’AAU (Amateur Athletic Union), organizzazione nazionale senza scopi di lucro per promuovere gli sport, e ha gran fiducia in questo ragazzo.

 

 

Fonti:
- Espn.go.com
- Sportsillustrated.cnn.com

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