giovedì 9 luglio 2009

The Matrix sbarca a Dallas, Stackhouse a Memphis

Vi avevo per caso detto che il matrimonio fra Cleveland e The Matrix sembrava imminente? Ecco, ho fatto bene a dire sembrava, perchè Shawn Marion firmerà in giornata con i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki e Jason Kidd, un contratto di 5 anni per un valore di 40 milioni di $.
Dallas ha già firmato Quinton Ross da Memphis, coinvolti infatti nella trade anche Memphis e Toronto, che rispettivamente prenderanno Jerry Stackhouse i primi, e i secondi riceveranno una cifra di denaro e/o una scelta a un prossimo draft.


Nel frattempo Cleveland rinnova con Anderson Varejao, con un contratto da 6 anni, per 50 milioni di $, e i Detroit Pistons hanno un accordo con John Kuester, assistant coach a Cleveland, per 3 anni.
I San Antonio Spurs sembrano vicinissimi alla firma del free agent Antonio 'Totò' McDyess, power forward veterana di 34 anni, con un contratto di 1 anno da 5.85 milioni di $, l'equivalente dell'eccezione al salary cap degli Spurs, la famosa 'mid-level'.




Martedì 7 Luglio intanto l'NBA ha fatto sapere che il Salary Cap per la stagione 2009-2010, quella che fra l'altro si aspetta già con ansia, vista la fine di contratti di gente come LeBron, Melo, Bosh, Nash, Ginobili ecc., sarà fissato a 57.7 milioni di $.



Il mio punto di vista:
Dallas firma un'ala versatile (può giocare sia da small che da power forward) come Shawn Marion, con esperienza alle spalle (ha giocato 10 anni nei pro), e indubbio atletismo. Per avere il suo massimo rendimento bisogna farlo correre
tanto, e Jason Kidd sembrerebbe essere l'uomo giusto, però prima bisognerà vedere che impronta vorrà dare alla squadra Rick Carlisle, head coach dei Mavs, che dovrà sempre dar palloni al tedesco e rivitalizzare Josh Howard, talento devastante da sfruttare al 100%.

I Cleveland Cavaliers dubito che limitino la loro "spesa" all'acquisto di Shaq e al rinnovo di Varejao, come ha evidenziato la serie contro i Magic, servono un paio di uomini che diano fiato ai titolari e tengano alta l'intensità soprattutto in difesa, perchè non si ci si può solo affidare a LeBron, nonostante sia cestisticamente quasi onnipotente. Wally Szczerbiak è calato paurosamente, sembra essergli rimasto solo il suo tiro da 3 piazzato, troppo poco per una squadra che vuole puntare al titolo. Daniel Gibson, l'amico fidato di LeBron, ha 23 anni, ha talento, ma penso sia ancora un azzardo promuoverlo al quintetto, piuttosto dovrebbe essere usato come 6° uomo che porta energia e freschezza, e non limitarlo a farlo diventare un tiratore.

Totò McDyess permetterà a Greg Popovich di dar fiato a Tim Duncan nella regular season (33,8 minuti di media l'anno scorso), così da averlo fresco e lucido per i playoffs, riuscendo ad avere anche un contributo di punti in attacco importante dalla panchina.

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